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domenica 13 gennaio 2008

E poi dicono dei genovesi!

Scaldarsi bruciando i morti pubblicato: sabato 12 gennaio 2008 da lumachina in: Europa Risparmio energetico La cappella del Dukinfield Crematorium di Tameside, nel Regno Unito, potrebbe essere scaldata grazie ai caldi fumi emessi dai forni crematori. Il progetto prevede di sfruttare il calore dei fumi, che altrimenti andrebbe sprecato, facendo passare le condutture all’interno dei muri. L’idea e’ venuta pensando ad applicare una legge locale che impone di eliminare il mercurio dai fumi in uscita, operazione che richiede il raffreddamento dei fumi dai 1000 gradi del forno fino ai 160. Il mercurio e’ contenuto nelle otturazioni dentarie e i filtri necessari costano 500.000 sterline. Robin Monk, che ha proposto il progetto per ridurre l’impronta ecologica del comune, ha rassicurato l’opinione pubblica dicendo che prima di passare ai fatti verranno consultate le autorità religiose locali e la popolazione. Il reverendo Vernon Marshall ha detto che “per il morto, procurare conforto (termico) ai convenuti e’ gesto amorevole in un momento difficile, e’ l’ultimo atto di generosità”.

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